giovedì 22 maggio 2008

ARCHITECTURES ON A THIN LINE



Il gioco risveglia in noi uno spirito libero. Il gioco fa parte di noi e fa emergere il nostro vero io. Tutti sappiamo giocare, sia nel reale che nel virtuale. Ora possiamo giocare anche con l'architettura.
Abbandonate le sovrastrutture mentali,le timidezze e altro,giocando trasformiamo l'ambiente che viviamo e che attraversiamo.Si tratta di un dialogo ludico continuo con la materia che, grazie alla sua conduttività,ci permette di intervenire sull'ipercorpo dell'architettura riconfigurandolo.L'interattività è l'elemento catalizzatore di questa nuova architettura che assume nuovi ruoli: diventa gioco-giocatore, superando i confini consolidati di spazio e tempo.Un'architettura nuova che ha un forte carattere e-motivo, che comunica, interagisce e collabora in questo gioco, dove non si capisce bene chi propone le regole(se ci sono), che è anche l'espressione della voglia di divertirsi e di stupirsi.

Dobbiamo ritrovare la cultura del gioco?!?

Iniziamo a divertirci in questa nuova realtà...


june 2006 : exhibition in Perugia (model+videos) to present to the city the project-financing design of the multifunctional complex designed by ma0

2 commenti:

filippocerqua ha detto...

Nell'ambito del Laboratorio di Sintesi 2005 della Prof. Marta Calzolaretti i MAO hanno tenuto una lecture molto interessante!!! Credo che esistano degli atti di quella conferenza (almeno spero). Vedo se ritrovo qualcosa. Comunque devo dire che il video riassume con grande chiarezza i contenuti della loro esposizione

C.I.O

Filo

Francesca B ha detto...

Grazie Filo per la segnalazione.Il video mi serve per indicare l'approccio della ricerca e per indicare in breve i temi sui quali mi sto muovendo.

ciao
bacio
fraba